... E se fosse tutto un altro finale?
Kisshu&Ichigo4ever
Non un suono aleggiava nella città di Tokyo, devastata dagli attacchi degli alieni e cosparsa di corpi senza vita in ogni dove.
In quel preciso istante una ragazza dal vestito e dai capelli color confetto si trovava a combattere per la salvezza del mondo e del suo futuro.
Quella giornata era stata davvero devastante per lei. Infatti quel giorno aveva scoperto che il suo fidanzato era solo un'illusione, un fantoccio, una marionetta per farla cadere in quella trappola mortale.
Oltretutto aveva scoperto che il vero io di quella stessa marionetta era il capo degli alieni, Deep Blue.
L'aveva ingannata, presa in giro.
L'aveva usata. E tutto questo solo per scoprire dov'era un misero cristallo.
Quando Strawberry comprese la verità , il suo cuore smise di battere.
Fu come se il mondo le fosse crollato addosso. Non perchè Mark e Deep Blue fossero la stessa persona quanto il fatto che, per tutto questo tempo, non si era accorta di niente (Testa bacata!!! NdAutrice Non è colpa mia se è riuscito a nasconderlo così bene!! See see...NdAutrice).
Si sentiva una stupida perchè aveva amato con tutta se stessa un'effimera illusione.
Ora però doveva guardare in faccia alla realtà e affrontare le avversità del presente: già , stava combattendo per salvare il pianeta che tanto amava dalla distruzione totale.
Ma il destino, si sa, non è mai come vorremmo che fosse.
In quel mentre, Strawberry si trovava nella fortezza di quegli strani esseri dalle orecchie a punta (e di quei fighi!! >o< NdA).
Era piena di tagli.
Deep Blue le aveva inferto molte ferite. Ma ciononostante era ancora in piedi, ancora lucida.
Una lucidità che non avrebbe mai voluto avere data la scena a cui stava assistendo.
Pochi minuti prima Kisshu si era teletrasportato all'interno della fortezza ed era riuscito, appena in tempo, a strappare Strawberry da morte certa.
- Kisshu!!! Che ci fai tu qui? Perchè mi hai salvata? - Kisshu non le rispose.
Dopo averla posata delicatamente a terra, Kisshu cominciò ad avanzare verso colui che, fino a poco tempo fa, era il suo comandante e si inginocchiò a pochi metri di distanza.
- Mio signore, so bene che mettersi contro di voi significa tradire la nostra stirpe, ma per me Strawberry viene prima di tutto!!!!! -
- Bene, se è così che la pensi... Non mi resta altro da fare se non UCCIDERTI!!!! - Deep Blue cominciò a correre, con la sua spada puntata allo stomaco di Kisshu che lui, con agile mossa, scansò facilmente e ciò diede inizio ad un duello all'ultimo sangue, senza esclusione di colpi.
Strawberry, dopo aver ascoltato il dialogo fra i due, aprì leggermente la fessura fra le labbra, dimostrando stupore.
"Com'é possibile che lui mi ami ancora dopo tutto quello quello che gli ho fatto passare? (Bella domanda!! NdA). Nonostante io lo abbia sempre respinto!!!
Lui... Mi ama davvero!!" (Ma và !!! NdA)
Tutti questi pensieri attanagliavano la sua mente e le martellavano le tempie come se avessero voluto farla sentire in colpa.
Mentre osservava il combattimento fra il suo ex e colui che le aveva salvato la vita, Strawberry, tutte le volte che quest'ultimo veniva colpito o anche solo sfiorato, il suo cuore perdeva un battito.
Si stava preoccupando per lui?
Lui, quell'essere dagli occhi dorati capaci di stregare ogni ragazza?
Nel frattempo, con mossa astuta e audace, Kisshu era riuscito a fermare, anche se per poco tempo, la spada del suo nemico che si era conficcata in una delle colonne della struttura.
- Allora? Adesso come la mettiamo? - disse ironicamente l'alieno.
- Questa me la paghi!!!! Non la passerai liscia!!! - rispose Deep Blue, verde di rabbia.
- Ah, mi sto annoiando!! Andrò a giocare un po' con la mia micetta preferita - E si teletrasportò di fronte a lei.
- Ehi, come mai sei tutta rossa in volto? Non stai bene?-
A quelle parole Strawberry si ridestò dai suoi pensieri.
I loro volti erano poco distanti l'uno dall'altra.
I loro nasi si sfioravano appena.
Gli occhi color ambra dell'alieno si incontrarono con quelli rosa della ragazza.
- No. Sto bene. - Strawberry abbassò lo sguardo imbarazzata.
- Va tutto be... - ma non finì la frase che Kisshu la zittì con un bacio a fior di labbra.
- Non ti devi preoccupare per me! Me la caverò! Lo sistemo in quattro e quattr'otto e sono subito da te! -
Detto questo tornò a combattere perchè nel frattempo il nemico era riuscito a sfilare la spada dallo stipite.
La battaglia era ricominciata e i due non accennavano a fermarsi.
Lei li osservava, preoccupata per quello che sarebbe stato l'esito del combattimento.
"Cos'è questa sensazione che mi percorre la schiena?
Perchè il mio cuore ha preso ad accellerare?
Aiuto!! Non ci capisco più niente!!"
A interrompere i suoi pensieri fu un grido. Un grido del suo Ki-chan.
Era stato colpito ad una spalla da Deep Blue e ora si trovava a terra che giaceva ferito.
Provò a rialzarsi ma le sue gambe cominciarono a tremare. Non riuscivano a reggere il peso corporeo del suo padrone.
- Bene, bene, bene. A quanto pare si sono invertiti i ruoli. Ma guardatelo! L'eroe che voleva difendere la sua bella... E invece non riesce nemmeno a proteggere se stesso!!! Ah ah ah!!! Che fallito!!!
Sai cosa ti dico? Fai veramente pena.
Bene, ora che mi sono divertito abbastanza posso darti... IL COLPO DI GRAZIA!!! ADDIO!!!! -
Il fendente stava per colpire. Deep Blue era pronto a scagliare contro il suo avversario la sua arma micidiale.
Kisshu respirava affannosamente. Il suo sangue lo ricopriva interamente.
Ormai aspettava solamente che la spada lo centrasse. Sapeva che era la sua fine.
"Adesso posso anche morire tranquillo. Ho visto per l'ultima volta la mia gattina e mi basta.
Addio, mondo crudele!"
Chiuse gli occhi e strinse i denti, attendendo il colpo finale.
Il suo braccio si mosse e colpì.
Trafisse qualcosa.
Un corpo. Un cuore.
Color rosa.