Capitolo 2°
Ichigo sentiva ancora il suo cuore battere in fretta, il suo sangue ribolliva
e, per distrarsi, iniziò a parlare.
Ichigo: sono contenta che tu abbia accettato Kisshu… insomma… era da un po’ che
volevo parlarti e… insomma…
L’alieno torno a guardarla e rimase stupito di come la ragazza stesse sudando.
Kisshu: sicura di sentirti bene?
Ichigo: mh? Ah! Sisi rilassati… credo che prima andrò a farmi una doccia… tu…
ecco… aspettami qui, ok?
La mente di Kisshu non connetteva più da quando Ichigo gli aveva chiesto di
fermarsi ed a sentire le parole “andrò a farmi una doccia” andò totalmente in
tilt ed il suo volto iniziò a lampeggiare di tre diverse tonalità di rosso.
Ichigo: bene… io allora… vado
Kisshu: o… o… ok
Ichigo uscì dalla camera e Kisshu sentì distintamente i suoi passi arrivare
fino al bagno ed entrarci.
Il ragazzo non poté resistere e, non mosso più dal suo cervello ma dal suo
basso ventre, seguì Ichigo lungo il corridoio.
Ichigo si stava spogliando dai vestiti e non si accorse dello spiraglio che
Kisshu, aperta leggermente la porta, stava usando per spiarla.
Ichigo si stava ora sfilando la maglia dopo essersi già tolta i pantaloncini.
Rimasta con indosso solo con l’intimo, Kisshu poteva ora osservare attentamente
il fisico di Ichigo.
Le sue gambe erano magre e affusolate ed Ichigo era diventata più prosperosa,
molto più di quanto ricordasse.
Kisshu ormai era totalmente paonazzo, la sua temperatura corporea ormai aveva
ampiamente superato i 40° e continuò a spiare Ichigo, senza perdersi nemmeno un
secondo dello spettacolo e senza lasciarsi sfuggire un minimo particolare del
corpo che lo aveva a lungo fatto sospirare.
Ora la ragazza era completamente nuda ed era entrata dentro la doccia.
L’acqua scendeva sopra la ragazza e le piccole gocce che si fermavano su di lei
mettevano in risalto le formose curve del suo corpo.
Ora Ichigo aveva iniziato ad insaponarsi, iniziando a massaggiarsi con il
sapone le gambe.
Era arrivata al basso ventre quando avvenne ciò che lasciò Kisshu totalmente
senza parole.
Ichigo aveva iniziato a massaggiarsela, era arrossita di colpo e,
improvvisamente, infilò dentro un dito ed iniziò a muoverlo ed a farlo girare,
dapprima con calma ma poi, man mano, più velocemente.
Raggiunta una certa velocità Ichigo iniziò ad emettere piccoli gemiti di
piacere.
Ichigo: mh, mhhhh, ahhhhh, Kisshu…
A sentire quei gemiti Kisshu rimase sconvolto, non si spiegava perché ichigo
volesse che lui si fermasse e non capiva perché chiamasse il suo nome in preda
al piacere.
Fatto sta che, senza un vero motivo, ma solo per istinto, Kisshu si infilò una
mano nei pantaloni, sentì che il suo membro era ormai completamente sveglio,
ormai era totalmente soggiogato dalla vista di ichigo e senza nemmeno
rifletterci su, iniziò a masturbarsi.
Dopo un po’ anche Kisshu iniziò a gemere per via del piacere e presto i due
ragazzi iniziarono ad ansimare all’unisono.
Kisshu si accorse di cosa stava facendo quando vide che Ichigo era uscita dalla
doccia e aveva iniziato a rivestirsi; quindi lasciò perdere quello che stava
facendo, benché ormai fosse sul punto di venire, e corse in camera di Ichigo.
Un paio di minuti dopo Ichigo giunse alla porta della camera da letto con
indosso solo un completo intimo e l’accappatoio, Kisshu si voltò verso di lei,
ancora rosso in volto, ma prima ancora che potesse salutarla, lei si buttò tra
le sue braccia ed iniziò a baciarlo vogliosamente stringendolo a sé.
Fine Capitolo 2°
Come avrete notato la storia prende man mano una piega molto più……calda u.u
Ichigo: ma ti pareva il caso di farmi vedere da Kisshu mentre mi facevo la
doccia >.<
Goriar: non mi hai voluto dare il numero di Zakuro, ora ne pagherai le
conseguenze u.u
Kisshu: e poi a me non è spiaciuto affatto u.u
Goriar: tu mi capisci kisshunii san u.u
Ichigo: ç____ç ma dove sono finita?!?!?