Cap.1
Strawberry camminava per le strade del
centro.Da quando era una MewMew non aveva proprio il tempo di farlo,eppure quel
giorno aveva proprio voglia di distrarsi un po’…sempre che lui non fosse
tornato a rompere le scatole con i suoi odiosi chimeri!
“Tutti uguali questi cattivi..vengono
qua,sempre in Giappone poi,e vogliono conquistare la terra!Ma stattene al
pianeta tuo,rompiballe!” pensò incavolata.In realtà non sapeva bene il perché
Ghish Tart e Pie volevano conquistare la terra.
Sapeva bene il come!
“Ma poi perché devo riempirmi il cervello di
pensieri su…CHI?Ciccio buffo da Marte..!” si addentrò in una via piena di negozi
decisa a non pensarci.Ad un tratto vide in una vetrina qualcosa che le prese il
cuore di ragazzina vezzosa.
Un vestito.
Sembrava fatto per lei.
Rosa,era lungo almeno fino al ginocchio e un
gran fiocco sul dietro che chiudeva una fascia in vita decorata di strass
rosa.La scollatura quadrata forse per lei era troppo osé ma il bordino di strass
rosa che la ricamava era una delizia e le maniche corte a sbuffo sembravano
davvero principesche.
“Un vestito da sogno…Oh se Mark mi vedesse con
quest’abito…”
Già Mark..altro bel paio di maniche!Da tempo
ormai aveva capito che fra loro non poteva esserci futuro…e non perché lei era
una Mewmew…semplicemente..Strawberry era cresciuta in quei tempi e si rendeva
conto di quanto TONTO poteva essere il suo amico.
Strawberry sbuffò “Neanche se Mark mi vedesse
NUDA capirebbe che sono una donna…niente niente è gay?Non che ci sia niente di
male ma..ci rimarrei un tantino di merda!”
Sospirò mentre si avviava per la via di casa e
rimpiangendo di non avere nemmeno i soldi per comprare lo splendido abitino
rosa.Mentre rimuginava un forte rumore a pochi metri da lei la distolse dai
pensieri.
“Nooooo..non è vero…”
“Ciao gattina!”
Ghish le si materializzò davanti pieno di sé e
pungente come sempre.Le prese il viso fra le dita e le diede l’ormai consueto
bacio sulla guancia.Un rito,si poteva dire.
“Ancora tu!!??Ma non è possibile!”
Ghish sorrise con il suo ghigno malizioso. “Oh
bambolina come sei carina arrabbiata!Sai avevo proprio voglia di venire a
romperti un po’ le scatole!”
Strawberry rassegnata si preparò alla
trasformazione ma si guardò in giro…
“Scusa e il chimero di turno che io
puntualmente batterò per poi mandarti a quel paese??”
Ghish rise…”Niente chimero oggi..te l’ho detto
avevo solo voglia di stuzzicarti piccola!A presto!”e dopo averle dato un
buffetto sulla testa sparì.
“GHISH…TI ODIOOOOO!!!!!” ma ormai urlava al
vento.
IN UN ALTRO LUOGO…
“Sei pronta Zante?” la voce metallica risuonò
nel luogo scuro e immenso.
“Si mia signora.” Una figura incappucciata era
inginocchiata di fronte all’altare da cui proveniva la voce.
“Bene.Li voglio morti,tutti e tre.Profondo blu
non DEVE risorgere..”
La figurà rispose.”E delle bimbe?”
“Le piccolette..puoi anche ucciderle…magari
prendi loro i poteri… potrebbero esserci utili su Gamesia 6”
“Si mia signora.” E sparì nel buio.
Ghish era seduto nell’alcova dove lui Tart e
Pie si rifugiavano.Pensava a Strawberry,ovviamente.Aveva una voglia di
scioglierle i codini e vedere come le stavano bene i capelli sulle spalle.La
prossima volta l’avrebbe fatto,e l’avrebbe baciata ancora.Il pensiero delle
guance setose le ricordò i frutti che gli umani chiamavano pesche.Erano buoni e
profumati..come lei.Si alzò alla vista dei suoi compagni.
“Allora?” Pie fece un segno di diniego come per
dire oggi–me-ne -sono- stato–buono -e- calmo.Tart allegramente gli trotterellò
vicino. “Io sono andato a fare i dispetti a Paddy..si incavola da matti…sapevi
che ha sei fratelli!!?E li guarda tutti lei!Per me è matta..ma chi glielo fa
fare!” Pie scosse la testa con fare superiore.”Gli umani sono veramente
stupidi..”
Ghish non la pensava così ultimamente.In fondo
anche loro sul loro pianeta sapevano cos’erano l’amore e
l’amicizia.Semplicemente non erano stati abituati a comprenderla..ma come fare
se in mezzo a tutte quelle privazioni,dove la madre toglie al figlio il pane
dalla bocca?Guardò Tart e poi Pie che parlavano fra loro.”Ad esempio loro sono
miei amici. Dovrebbero..si insomma qualcosa del genere…” L’influsso di quelle
cinque ragazzine umane si stava facendo sentire negli animi di tutti e
tre,compreso il freddo Pie.Era da un po’ che incosciamente ognuno di loro
ritardava gli attacchi,mascherandosi dietro delle scuse.Ghish ne era
consapevole,in parte,e se ne vergognava.Dove’era la loro voglia di
vendetta?Dov’era la voglia di riconquistare il loro bel pianeta?Ma un ombra
sbucata dal nulla interruppe i suoi pensieri.
Tart fu il primo a gridare “Non posso crederci
le Mew mew c’hanno trovato!”
Una voce fredda lo azzittì “Chi le bimbe?Ma non
farmi ridere scricciolo!” la voce trovò poi un corpo,sbucato da quell’ombra
minacciosa.Una donna si parò di fronte ai tre.I capelli argentei le arrivavano
alle ginocchia.Vestiva un semplice abito nero,che le arrivava poco sotto il
fondoschiena.Aveva orecchie appuntite e uno sguardo assassino.
“Chi diamine sei?” urlò Pie.Tentò di attaccarla
ma lei lo spedì in un punto lontano solo con un calcio dato con precisione con
il tacco a spillo della scarpa nera nello stomaco dell’alieno.
“Scappa Tart!” gridò Ghish prima di cercare di
atterrarla.
“Non c’è fretta!Non vuoi giocare con me
piccolo?” e mentre diceva questo infilzò lo stomaco di Ghish con tutti e cinque
i lunghi artigli laccati di nero.Tart aveva le lacrime agli occhi.”Chi sei tu??”
urlò.
“Io…che ti importa?Tanto devi morire!” disse
con falsa allegria.Intanto dal buio sbucò Pie. “Non mi farò atterrare di
nuovo!”urlò andando alla carica.La donna lasciò cadere in terra ghish poi
sfoderando un’agilità portentosa si pose dietro a Pie che dei tre era il più
lento e gli tagliò la gola,di netto.Il sangue nero schizzò ovunque imbrattando
Tart,poco distante,e Ghish,steso a terra che tentava di riprendersi.Tart era
impietrito,scioccato.La dona rise e immergendo un dito nella ferita dell’alieno
si sporcò di quel sangue nero,che poi leccò languida. “E uno è sistemato.Mi
dispiace cocco ma dei tre eri il più antipatico a pelle.” Sentenziò.Si avvicò a
Tart porgendogli il dito. “Ne vuoi?E’ buono…amarognolo,ma buono.”
Pie aveva lo sguardo assente.Distrutto da
quella cattiveria.Nemmeno lui,Ghish e Pie messi assieme potevano arrivare a
tanto.”Non parli eh?Ti sveglio io,allora.” Cominciò a
picchiarlo.Calci,pugni,schiaffi.Sentì il sangue che colava dalla bocca e pensò
che era davvero finita.Sicuramente gli aveva anche rotto qualcosa…ma tanto da
morto non avrebbe importato.Poi vide una mano fermare il colpo di grazia della
donna.
“Ghish…” mormorò prima di svenire.
L’alieno le aveva fermato le braccia.”Con me
non giochi tesoro?O te la prendi solo coi cuccioli?” chiese ironico.
“Hai ancora voglia di scherzare con
quell’emorragia?Forte..” lo prese per il collo.”Con te mi voglio proprio
divertire…”Con un artiglio lacerò la guancia destra dell’alieno,quasi disegnando
una mezza luna che partiva dal sopracciglio e finiva quasi sul mento.Poi lo
gettò al muro e avvicinandoglisi suadente mise un’artiglio nella ferita.
“Quel che si dice mettere il dito nella piaga…”
mormorò Ghish.
“Basta!Non devi scherzare!Devi
piangere,sottometterti!Devi avere paura..”si mise a due centimetri dal suo viso
“Perché morirai..lentamente..ma morirai.”Ghish raccolse le sue energie.Il viso
di Strawberry gli balenò in mente.”Non posso non rivederla!il solo pensiero..mi
da ancora forza!Perché io devo..rivederla!”con le poche energie rimaste sferrò
un pugno alla sua nemica colpendola in pieno viso.Poi cominciò a combattere con
lei.Per ogni colpo che dava,tre ne riceveva.Era pieno dei tagli dei suoi
artigli,dei lividi causati dai suoi fortissimi pugni.Lei,sembrava appena
accorgersi di essere stata sfiorata.Ma ad un tratto riuscì a colpire il suo
volto con uno dei suoi artigli.Una ,mezzaluna sulla guancia.”Ti ho restituito il
favore” disse asciugandosi il sangue dalla bocca.Quello di lei era nero,come il
suo.Vide che la donna si portava una mano al volto deturpato e con orrore
contemplava quel sangue così simile.Lo guardò con tutto l’odio che una creatura
può provare.”Tu..come hai osato!!!???Ora…morirai
davvero!” con una velocità impressionante gli fu dietro.Prese il braccio e
glielo spezzò come se fosse un fuscello.L’urlo di dolore rieccheggiò mentre lei
continuava a muoverlo,sadica.Lo prese in una morsa d’acciaio e come in un
abbraccio della morte comiciò a stringerlo.”Senti il dolore stupido essere?Si
vero…” l’urlo di dolore era così assoluto da non poter dimostrare altro che
quello.Il dolore invadeva Ghish mentre sentiva le costole spezzarsi ed entrare
nei polmoni.Aveva perso.Stava per morire.E non avrebbe più rivisto la sua
Strawberry.
“Gattina…” mormorò prima di perdere conoscenza.
La donna lo lasciò e prima di rimirare il suo
lavoro diede un calcio nello stomaco dell’alieno.”Sono tutti morti.Non c’è che
dire…proprio un bel lavoro.” Rimirò il piccolo Tart steso a terra come pure lo
sgozzato Pie e Ghish che aveva il braccio in una posa così innaturale da fare
impressione. “Davvero un ottimo lavoro.” Si congratulò ancora.Poi,con agilità
arrivò alla sfera contenente Profondo Blu,immerso nel suo sonno.E la
distrusse.Poi ancora piena di sé rimirò i tre corpi.”Proprio un bel lavoro.”
disse prima di scomparire.Ma non era così.Tart aprì prima un occhio,poi
l’altro.Aveva paura che la bestia era ancora lì.Appena si accorse che non era
così si trascinò verso Ghish.Per Pie non c’era nulla da fare..ma forse per Ghish
si.Sentì che respirava appena,un leggero alito di vita era ancora nel suo
compagno.Appoggiò stancamente una mano sulla sua schiena martoriata
E con le ultime energie riuscì a
teletrasportarsi.Stava andando da ,loro.Non sapeva perché ma il volto sorridente
di Paddy lo rassicurava.
Proprio lei era al caffè in compagnia di
Mina.Strawberry era in ritardo,,Pam aveva una sfilata e Lory era a casa a
studiare per un importante compito.Stava pulendo un tavolo,nel caffè ancora
chiuso quando a due centimetri da lei,al centro del caffè due figure si
materializzarono.
“Aaaaaaaaahhh!”urlarono in coro le due
ragazze,spaventate a morte.Subito Kyle e Ryan accorsero.
“Mio dio!Sono Tart e Ghish!” constatò la
piccola bionda.Si avvicinarono e i due ragazzi capirono subito la gravità della
situazione. “Ghish è gravissimo,Ryan dobbiamo portarlo giù!” ordinò Kyle dopo
aver visto le sue ferite.Intanto Tart riprese conoscenza,in lacrime prese la
mano di Paddy fra le sue.”Io..non sapevo dove andare…aiutateci…”Paddy lo
abbracciò d’impulso.”Tranquillo.Andrà tutto bene…Shh…”Mina corse a prendere il
necessario per curare le ferite di Tart che appariva meno grave del
compagno.Intanto Paddy lo fece sedere.”Dove ti fa male?”Tart tirò su col
naso.”Non vuoi sapere perché sono qui?”La ragazzina sorrise.”Sì.Ma prima devi
calmarti e essere curato.”Mina tornò e comiciò senza una parola curare le ferite
del piccolo alieno che intanto stringeva con forza la mano di Paddy per
sopportare il dolore.In quel momento entrò Strawberry.
“Ciao ragazze scusate il…che ci fa lui
qui!!!??” urlò sorpresa.Mina si girò.”Ancora non lo sappiamo.Ma lui e Ghish sono
piombati qui uno conciato peggio dell’altro…per ora mi limito a curarlo..che
faccio mica posso lasciarlo così..” a Strawberry mancò inspiegabilmente un
battito.
“Ghish?Dov’è lui?” chiese in tono neutro.
“Giù,al laboratorio di Kyle.”
“Calma,Strawberry calma…fai la vaga.Prima pensa
a Tart…che tenera Paddy con lui!Macchè dico è..”stava per pensare un alieno ma
poi vedendolo così tutto bendato e dolorante le fece tenerezza.”Chi sono io per
giudicare…magari.c’è ancora speranza per diventare amici..Paddy nella sua
innocenza l’ha capito…” Fece una carezzà ai due ragazzini,sulla testa poi si
chinò verso Tart. “Te la senti di raccontarci l’accaduto?”
Due occhi sbarrati dal terrore la
fissavano.Stringeva la mano di Paddy convulsamente.”Io..io..”e abbracciò
Strawberry con una braccio ancora fasciato per metà.Le tre ragazze lo guardarono
sconvolte,soprattutto Paddy.”Sfogati Tart…è meglio per te…” disse con
dolcezza.L’alieno la guardò.”E’ stato..orribile..se voi pensate che noi siamo
cattivi…allor non potete immaginare cos’è lei….”cominciò a raccontare.A
Strawberry si accapponò la pelle.A metà del racconto correva già in lacrime
verso il laboratorio.
“Ghish..Ghish..no!”
“Kyle!”Urlò entrando.Ryan la fermò. “Come sta
Ghish?” chiese subito,incurante di ciò che potesse pensare il ragazzo.Il biondo
la guardò negli occhi.”Lo sta operando ora,Strawberry.Non so cosa sia successo
ma qualsiasi cosa è stato..è orribile la violenza che ha usato.”Starwberry
sospirò.”Tart…vai da lui.Ciò che mi ha raccontato..è irripetibile.Fattelo dire
da Pam o Paddy.Il piccolo è ancora shockato.Se questo è un nuovo nemico..non
voglio pensare cosa accadrà.Per ridurli così..è mostruoso..può ucciderci come
mosche…” Ryan la costrinse a guardarla. “No Berry,no.Tu e le ragazze siete le
più forti.Devi sempre sperare.”la abbracciò,rassicurandola e poi si avviò al
piano superiore.
Strawberry si mise a sedere aspettando Kyle.
Ghish…
Non sapeva perché il pensiero che potesse
morire la faceva star male.In fondo era divertente la sua irriverenza.Aveva
sempre sperato che potesse succedere qualcosa,qualsiasi cosa che li avrebbe
portati tutti a una soluzione pacifica.Decise che ne avrebbe parlato a
Ghish.”Perché Ghish vivrà.” Dalla porta uscì Kyle.”Allora?” chiese
preoccupata.Kyle le sorrise mesto.”E’ stazionario…non sono un esperto di
medicina aliena..spero solo che non ci siano troppe conseguenze…”Strawberry
spalanco gli occhi “Era COSI’ grave?” Kyle la guardò disgustato con i suoi occhi
d’ambra.”Strawberry una cosa mostruosa…sicuramente una ferita procurata da
artigli che gli ha aperto lo stomaco,costole fratturate e alcune gli sono
entrate nei polmoni….un braccio frantumato..e ti ho detto solo le cose più
gravi..sicuramente sono molto più resistenti di noi gli alieni..ma
questo.sarebbe troppo per chiunque.ora è in un macchinario particolare,che lo
mantiene in vita.” Strawberry piangeva,sconsolata.Kyle la abbracciò.”Oh scusa
Strawberry non volevo impressionarti..mi sono lasciato prendere dalla
rabbia..chiunque sia questo mostro dobbiamo fermarlo.” Ma Strawberry non
piangeva di paura.Si girò verso Kyle asciugandosi le lacrime”Posso
vederlo..tenergli compagnia?Si sentirà malissimo…poverino” Kyle sorrise “Sei
molto dolce Strawberry.Puoi vederlo se vuoi..ma è in coma.Entra pure,io vado su
a vedere cos’è successo di sopra.”
“Non ti aspetta un bel racconto.” Disse mesta
prima di entrare.
Ghish..
”Oh mio dio…” mormorò la mewmew entrando.Ghish
era al centro della sala,in uno strano macchinario dal vetro
trasparente.Strawberry si avvicinò.Aveva la maschera per l’ossigeno,e svariati
elettrodi in tutte le parti del corpo che si collegavano a dei grandi macchinari
nel laboratorio.Aveva il busto fasciato e una grande macchia scura sotto le
bende.”E’ il sangue..” Strawberry era atterrita da ciò che vedeva.Il
braccio,gonfio e tumefatto era in trazione.Era del tutto nudo se non fosse stato
per un lenzuolino che copriva le parti intime.Le gambe erano piene di lividi e
tagli e c’erano elettrodi e fili anche li.Al braccio sano aveva una flebo che i
collegava a delle strane sacche piene di liquido colorato.La ragazza in lacrime
si sedette vicino al macchinario.”Povero Ghish…” sentiva la pena e la tristezza
gonfiarle il cuore.Era un suo nemico eppure..non poteva subire questo.Nessuno
secondo lei doveva subire certe sofferenze.Appoggiò le mani al vetro,vicino al
volto dell’alieno.Notava un gran cerotto sulla sua faccia,continuava anche sotto
la maschera per l’ossigeno.”Chissà come hai potuto resistere…” mormorò.Avrebbe
voluto toccarlo,fargli sentire che era lì.”Ma non può sentirmi…”rialzò lo
sguardò decisa a farsi forza.”Non puoi morire Ghish!”si ritrovò a
dire.”Insomma,non vuoi sconfiggere chi ti ha fatto questo?Non puoi
arrenderti!Non hai voglia di litigare con me?Di baciarmi e dirmi gattina?E
allora svegliati!”le lacrime rigavano il volto.”Non posso vederti così,Ghish..tu
che sei sempre insopportabile ..e..odioso..e..irritante!Eppure sempre pieno di
vita…tu..non puoi..io devo insegnarti cos’è l’amicizia e trovare un modo di fare
la pace con voi..Anche tu voui la pace…vero?”ma Ghish non la sentiva,il volto
terreo più che mai…Aveva una voglia di carezzare quella testa bendata,di passare
dolcemente una mano sul volto dell’alieno per lenire un po’ il suo dolore.Ma per
ora non avrebbe potuto far altro che rimanere accanto al suo vecchio nemico.
Tart intanto si era fatto coccolare suo
malgrado dalle ragazze,soprattutto dalla dolce Lory che nel frattempo era
arrivata.Non gli piaceva ciò che provava ma non era mai stato abiutato a tutte
quelle attenzioni e voleva godersele.Mina l’aveva curato,Paddy lo faceva
divertire e Lory l’aveva subito preso fra le sue braccia,intenerita.Nessuno
l’aveva mai fatto e dopo lo shock subito si rese conto di quanto ne avesse
bisogno.Lory poi,ricordava molto la sua mamma,morta quando lui era un bimbo.
Fu proprio lei ad avere l’idea. “Tart,i tuoi
vestiti sono a brandelli…devi cambiarti!”
Tart la guardò storta. “Scusa?Io avevo solo
questi!!!E poi..non mi piacciono i vestiti umani!” provò a protestare.Ma Paddy
si illuminò “Non importa!Siamo alti più o meno uguali,ti darò uno dei miei!”Tart
balzò a terra,ancora un po’ dolorante “COSA??VESTITI DA
FEMMINA!!???NONONONONO!!!” provò a scappare ma Paddy lo placcò sorridente.
“Tranquillo..non sono vestiti da femminuccia i miei!Vieni con me!” e senza
lasciargli il tempo di parlare lo trascinò nello spogliatoio dove le ragazze
tenevano qualche vestito di ricambio.Mina guardò Kyle e Ryan che fino ad allora
erano rimasti a parlare fitto fitto,davanti a un computer. “Scoperto qualcosa?”
“No..a quanto pare non corrisponde nulla sul
computer..la descrizione di Tart è troppo vaga…non sappiamo chi è né se è sola o
che cosa vuole…sappiamo solo che è estremamente forte.” Il biondo pareva
preoccupato.Lory gli si avvicinò posandogli timidamente una mano sulla
spalla,che lui strinse.Mina si avvicinò a Kyle,appoggiandosi al tavolo”Non
sappiamo nemmeno se sa dell’esistenza delle Mewmew…Tutta questa storia non mi
piace…Ragazzi..io andrei a cercare Pam,dopodichè andremo a cercare
informazioni.” I tre assentirono e Mina che non aveva indossato ancora la divisa
da cameriera,uscì di corsa.Proprio in quel momento entro Paddy seguita da
un’imbarazzatissimo e agguerrito Tart. “Stupida ragazzina!Cosa mi hai fatto
mettere!!!”
Tutti si trattennero dal ridere.Il ragazzino
indossava un completino cinese di Paddy molto semplice,nero bordato di
rosso.Evidentemente Paddy l’aveva convinto a farsi la doccia perché il viso non
era più sporco di terricio e sangue e il cerottone sulla guancia appariva in
tutta la sua grandezza.Anche i capelli erano bagnati ma aveva ancora i
codini.Paddy lo guardò meglio.”Stai benissimo e sono sicura che cambiato e
pulito ti senti meglio!La doccia fa miracoli!”sbuffò a braccia conserte.
“Ah così quel coso infernale che spruzza acqua
si chiama doccia!Bè comunque vestito così sembro una femminuccia!” e le fece una
linguaccia. “Casomai con quei codini sembri una femminuccia!!!MBLEAAH” e detto
questo gli tirò i codini finchè non li sciolse.
“Che cavolo fai fermat…oh no!Li hai sciolti!”
Tart,con i capelli lunghi e il completino un po’ cascante di Paddy sembrava
proprio un perfetto ragazzino umano con l’aria da bullo. “E non fare la faccia
imbronciata!Così si che sei un uomo!”poi si avvicinò. “Fico..non ti si vedono le
orecchie a punta!”
“Cos’hanno che non vanno le mie orecchie???”
Lory si avvicinò. “Per noi nulla,ma dato che
starai qui per un po’ ai clienti del locale poteva sembrare strano un ragazzino
con le orecchie elfiche!”disse con voce dolce.
Tart la guardò “Rimarrò qui??”
Kyle lo guardò negli occhi. “Adesso che Ghish
non può farlo sei tu a dover prendere questa decisione…vogliamo fare una
tregua,Tart?Allearsi contro questo nemico può essere una soluzione.”Il ragazzino
lo guardò sconsolato. “Perché?Perché fate questo per me?Chi vi obbliga fare
questo per me e Ghish?Noi siamo vostri nemici…vi abbiamo fatto del male!”Lory lo
guardò con dolcezza e Paddy gli prese la mano.Lui non la rifiutò e la ragazzina
cominciò a parlargli,calma “Nessuno ci obbliga,Tart.Semplicemente non ci
sentiamo di lasciare nessuno in difficoltà.E poi credo anche che c’era un motivo
perché sia tu che Ghish da un po’ non ci attaccavate..o sbaglio?Forse stavate
cominciando a capire che c’erano altre strade per arrivare ai vostri scopi..qui
nessuno vuole fare del male come ha fatto quella donna no?” il ragazzo scosse la
testa,triste al solo ricordo. “Bene,allora è deciso!E non credere di scappare
carino..appena guarirari lavorerai qui!!!”
Tart la guardò rimanendo di sasso.
“COSAAAAA!??” e cominciò ad azzuffarsi con lei.In realtà l’avrebbe fatto
volentireri,per sdebitarsi con quelle ragazze così speciali.
IN UN ALTRO LUOGO….
“Mia signora..il lavoro è stato fatto!”
“Benissimo Zante…ora che Profondo Blu non può
rinascere,noi di Gamesia 6 avremo il controllo dell’universo est.”
“Mia signora…e la terra?Non vi interessa?”
“No questo pianeta è inutile e Gamesia 6 è
molto più bello.”
“Allora possiamo andare a casa?” la voce della
donna era nostalgica.Erano passati solo due mesi da quando erano sulla Terra
alla ricerca dei tresiani eppure già le mancava casa sua.E il piccolo giardino
dove riposavano suo marito e suo figlio.
La voce metallica della sua regina la riscosse.
“No…voglio il potere delle ragazzine.E tu me lo prenderai.Ma non c’è fretta
Zante…puoi riposarti nel frattempo.Fra una settimana potrai ricominciare il tuo
lavoro.”fece una pausa.”Riposati ma allenati anche.Quelle ragazzine non vanno
sottovalutate come quei sottosviluppati.”
Zante guardò l’altare e un senso d’amore le
venne spontaneo nel suo ormai arido cuore.La Regina..colei che l’aveva
salvata..e che le aveva dato un’occasione di vendetta.
La sua Signora.
“Sarà fatto mia Regina.” E sparì.
Erano passati tre giorni da quando i due alieni
erano piombati al caffè Mewmew.Inutile dire che Tart si era perfettamente
ambientato.O meglio,provava a non farlo capire ma tutti se n’erano accorti.Le
clienti lo vedevano così carino che se ne innamoravano subito e lo coccolavano
sempre mettendolo in imbarazzo e scatenando le gelosie di Paddy che ribolliva di
nascosto di rabbia.”Tart è mio amico!” pensava “Perché loro lo mettono sempre in
imbarazzo con quei stupidi complimenti!!E perché LUI è gentile con tutti tranne
che con me!!!!” questi pensieri mettevano in crisi la ragazzina ma poi arrivava
il suo amichetto con un nuovo dispetto e allora sparivano come neve al sole.Tart
era anche un bravo cameriere,data la sua agilità,ma non si era ancora abituato a
tutte quelle facce umane a cui NON doveva fare i dispetti. Menomale che c’era
Lory ad aiutarlo a trattare con la gente.Era sempre la solita scena:
“Lory..ma perché quella mi guarda???Vuole che
la picchio!!?” Lory sorrideva paziente.
“No sciocchino!Perché sei carino!Ma attento…se
fai ingelosire Paddy io non ci sarò ad aiutarti!!”
“PADDY!!??Ma che vuole???Io non credo che lei
sia gelosa!!” e scappava via fra le risate di Mina e Lory.A quest’ultima il
ragazzino le ricordava il fratellino che aveva perso,Larsen,e cominciava ad
affezionarsi all’alieno.
Cosi erano passati tre giorni e il ragazzino
era quasi guarito.Ma il suo amico Ghish era ancora al laboratorio,privo di
conoscenza.A volte andava a trovarlo ma aveva paura ad andarci da solo…gli
venivano in mente i momenti terribili che avevano vissuto.E Pie.Non avrebbe mai
detto che gli sarebbe mancato,ma cominciava a capire cosa ci fosse di buono nei
sentimenti umani e ora non lo trovava più così strano.Comunque’non era mai
solo.C’era Kyle che curava pazientemente l’alieno o le ragazze che a turno lo
vegliavano.Soprattutto Strawberry che non si muoveva quasi mai dal capezzale di
Ghish e lui nella sua ingenuità non riusciva a spiegarsi il motivo.”Ma
Strawberry non odiava Ghish a morte???” ma poi pensava a come tutti li lo
trattassero bene e pensava “Perché per lui non deve essere lo stesso??” e
proseguiva nelle sue faccende.Ma gli altri si erano accorti benissimo di quanto
attaccamento provasse Strawberry nei confronti del poevero Ghish e nessuno
provava a farne parola anche perché finchè lei stessa non avesse parlato tutti
volevano rispettare i suoi sentimenti.era per questo che erano amici:nessuno
giudicava,ci si aiutava a vicenda,ci si sfogava se qualcuno ne aveva voglia.
Strawberry era felice di avere amici così.In
tre quei giorni nessuno le aveva fatto domande strane a cui nemmeno lei sapeva
rispondere.Ghish purtroppo era sempre molto grave,ma Kyle l’aveva rassicurata
ritenendolo fuori pericolo. “Ghish è veramente un tipo duro..un altro non
avrebbe resistito…ma lui sono sicuro che ce la farà,ormai il peggio è
passato.”La ragazza era molto preoccupata,ma le parole dell’amico l’avevano
fatta sperare ancor più di prima.Ghish,inspiegabilmente le mancava.C’erano volte
in cui sentiva un rumore e sperava che fosse il ragazzo venuto a infastidirla
con i suoi scherzi e le prese in giro.Ma poi andava a trovarlo e lo trovava
sempre così,immobile e ricoperto di quegli orribili tubi e fili che lei odiava.
Ma lei non si scoraggiava e mettendosi a sedere,rimaneva con lui per parecchio
tempo e gli parlava,gli parlava e gli parlava..lui non la sentiva..ma magari
qualcosa in lui si sarebbe smosso e si sarebbe svegliato.Davanti a tutti
Strawberry era sempre molto sorridente e naturale e solo con lui,lei riusciva a
sfogare le sue preoccupazioni per il futuro,sul nuovo nemico e i suoi
problemi.In fondo lei era il punto di riferimento del gruppo,e non voleva far
preoccupare le altre ragazze che confidavano in lei.
Anche quel giorno,la mewmew si trovava nel
laboratorio.
“Uff…oh Ghish..non ti dico…sai penso proprio
che oggi sarai contento di sapere che ho visto Mark con MaryRose Sayonji…un vero
scoop!!E vuoi sapere una cosa..lui è venuto da me e mi ha detto:”Scusa
Strawberry so che eri cotta di me ma tu sei così sfuggente…”
A ciccio ma sai quanto me ne frega a
me!!!Insomma comunque non gli ho risposto male e facendo un bel sorriso gli ho
detto che io uscivo con un altro…e sai una cosa?Non me n’è fregato niente!!Avevi
ragione quando dicevi che Mark era un signorino viziato…”il suo sguardò si fece
dolce e la voce fioca. “Svegliati Ghish..così potremo uscire…” ad un tratto vide
un movimento.I macchinari cominciarono a gracchiare.
“Oddio che succede!!!???KYLEEEEE!!”