Cap 3
“Fermati!!!”
“Noooo!”
“Ghish stai buono!!!”
“Col cavolo!Non mi farò fare un’altra fottuta
iniezione da te!”
“Ryan..”
“Ti prego Ghish fatti fare questa puntura,tanto
per non sentirla più capisci?Oggi Kyle non c’è quindi sopporta…vado a prenderti
il ghiaccio”e detto questo uscì.
“Ryan sei un maledetto..vieni qui!!!!”
Kyle,in giro a raccogliere informazioni con le
altre aveva lasciato Ryan e Strawberry a prendersi cura dell’alieno che ,per
fortuna,era un po’ migliorato.
“Forza allunga il braccio.”
“Gattina se mi becchi la vena ti ricompro il
campanellino.”
“Hm?”
“Ma si..il campanellino che avevi sempre al
collo.”Con la mano fece segno di scuotere un campanellino inesistente.
“Ah..”il campanellino…se l’era tolto quando
aveva capito che Mark non era più il suo tipo.
Non si era accorta che Ghish intanto si era
avvicinato a due centimetri dal suo viso.
“Strawberry?Che ti sei incantata?Ma come?Non
eri ansiosa da fare l’infermierina sexy?”
“Ghish smettila o ti ficco l’ago in vena e poi
lo spezzo.”
“Oh beh almeno la smetti di fare la
bambola!Pensavi per caso al Ken dei poveri?” Strawberry lo guardò. “Si…pensavo a
Mark” ma non nel modo che interpretò Ghish.
“Ah..”mormorò prima di rinchiudersi in un
insolito mutismo.Non sbraitò nemmeno quando Strawberry gli fece l’iniezione con
una grazia da elefante.
“Ghish?Stai bene?Ora sei tu a fare
l’imbambolato!”
“Chissà..magari così assomiglio al tuo adorato
Mark!” sbottò lui guardandola con occhi duri e freddi.
Lei sbottò a ridere dandogli un buffetto sulla
guancia. “Non fare il solito geloso!Non ti ricordi nulla di quando eri in coma
eh?”
Ghish ammorbidì lo sguardo.”No…perché?”
“Mi sfogai con te dicendoti che avevo visto
Mark con MaryRose Saionji la mangia-ragazzi della scuola…”
“A Tresia si dice troia…”
“Volevo evitare..ehm…comunque Mark non mi
piaceva già più!” e arrossì.
“Gattina perché sei tutta rossa??” disse
stuzzicandole il mento.”Ouch!Il braccio dove mi hai fatto la puntura mi fa un
male boia!Strawberry per la miseria sei negata per fare certe cose!” Strawberry
lo agguantò per il collo scherzosamente,ben attenta a non fargli del male.”La
prossima vlata te la fai da solo!” Ghish la guardò un po’ triste.
“Potessi muovere il braccio sinistro…!” la
ragazza lo guardò un po’ contrita.
“Scusami Ghish..so bene che tu ce la metti
tutta per essere allegro e spensierato nonostante il dolore…”lo accarezzò sulla
guancia bendata,lui si portò la mano alle labbra.
“Niente scuse madamigella.So bene di essere un
orso,anche più del solito…ti prego di contiuare ancora con le tue allegre e
amorevoli cure.” Strawberry sorrise.Come faceva quel ragazzo ad essere così rude
e così dolce nello stesso momento non lo avrebbe mai capito….sapeva solo che la
fitta che sentiva in quei momenti nel suo cuore si ingrandiva sempre di più.
Cercò di pensare a un modo per fargli passare il tempo..dopo poco si accese la
lampadina del cervello.
“Ghish!Ma in fondo..io non so perché tu eTart
siete venuti su questo pianeta..perché non mi racconti la tua storia?Così
passiamo un po’ il tempo..e poi ci conosciamo così poco!”
Ghish arossì un po’.”Bè io veramente so moolte
cose di te…”Strawberry ebbe un’ombra di sospetto.”Tipo..???”
“Bè ti chiami Strawberry Momomiya,hai 15
anni,sei del capricorno,alta 1,61 gruppo sanguigno 0+…vivi con i tuoi,frequenti
la scuola media,il tuo colore preferito è il rosa..insomma diciamo che le basi
ci sono….”
“GHISH!!!!Avevate raccolto informazioni su di
me!!!”l’alieno la guardò con aria sorniona.”No zucchero..su tutte le mewmew…e
poi ho continuato a “informarmi” spiandoti..come tu ben sai!!!” Strawberry
diventò rossa ciliegia. “Ghish sei un cretino,un..un..oh non ho parole!Ma me la
pagherai..ora dovrai confessarmi TUTTO di te..pena un’iniezione GRATUITA!!” il
ragazzo rabbrividì.”Ok..ok…dai..chiedimi ciò che vuoi…tranne cosa indosso per
dormire…”
“Perché tanto tu non lo sai come dormo io no?”
“Bè veramente hai dei pigiamini
delizio…occazzo.”
“Mi dirai anche quello allora….” Rilassata e
felice di vedere il ragazzo molto più sereno,si apppoggiò sul letto a braccia
conserte,vicinissima a lui.Un bel sorriso le illuminava il volto di pesca.Ghish
rimase incantato.”Allora comincio…prima parlavi di Tresia..è il tuo pianeta?”il
ragazzo si adombrò.”Si.”poi si ricordò che aveva promesso alla ragazza tutta la
verità.Le prese la mano,con più forza di quanta ne era necessaria.Strawberry
capì che forse aveva toccato un tasto dolente.”Ghish se vuoi cambio domanda…”
Lui la guardo negli occhi,con quello sguardo
intenso e verde come un incontaminato prato…e ora che era arrabbiato o forse
solo malinconico erano di un verde più intenso,quasi scuro come la fronda del
salice piangente. Sentì la sua voce profonda come non mai e si chiese quanti
anni avesse. “Ti ho promesso la verità Strawberry.E quella avrai.Né più né
meno.”non le lasciò la mano e proseguì.”Tresia e il mio pianeta natale.Un tempo
noi,o meglio i miei genitori,abitavano sulla Terra.Ovviamente noi
tresiani,viviamo per molto più tempo rispetto agli esseri umani.Io ho 89
anni,all’incirca i 18 anni umani.Il mio nome è Ghishander Vas Kyalibur…lo so
nella tua lingua suona ridicolo…”
Strawberry gli strinse la mano.”Ghishander è molto bello!Fa molto principe…forza
vai avanti,sono davvero curiosa…” “E così hai 18 anni..sei grande…”pensò nel
frattempo che il ragazzo riprendeva.”La Terra era perfetta per noi,ma a causa
della sovrappopolazione di esseri umani noi decidemmo di andarcene…capisci?I
miei avi si sono sacrificti e hanno sacrificato noi per un pianeta che avete
distrutto!”un accesso di tosse lo colpì.”Ghish!Santo cielo,non avrei dovuto
chiederti nulla….”fece per prendere la mascherina dell’ossigeno ma lui la
bloccò.”E’ passato.Fammi continuare.”Strawberry si sedette,preoccupata,ansiosa e
anche un po’ eccitata.Ghish era così bello anche se pallido e debole..emanava
comunque una forza interiore che l’ammaliava e la rendeva succube.. i capelli
scompigliati,gli zigomi volitivi,lo sguardo sempre e comunque
fiero…accidenti..si stava innamorando,realizzò.Ma il racconto la prese tanto da
farle dimenticare quel pensiero ingombrante.
“Vedi Strawberry,i miei avi se ne andarono
lasciando a voi la Terra,perché gli uomini non hanno la stessa resistenza fisica
e la capacità di adattamento di noi tresiani.Arrivarono su un pianeta abitabile
dopo molti anni e anche se il pianeta era inospitale e crudele si
accontentarono,perché non avevano più risorse per continuare a viaggiare
nell’universo.Ribattezzarono il pianeta Tresia,che nella mia lingua vuol dire
“Terra” e per un po’ credettero che sarebbero riusciti a ricreare la società
evoluta che c’era sula Terra.Ma una terribile maledizione decimò gli abitanti,la
Ticsy Fraj,come recitano gli antichi…la peste nera,per dirla tutta.Avevo quattro
anni Tresiani,sei mesi terrestri, quando l’epidemia si portò tutti gli
anziani,gli eruditi e migliaia di persone normali nel mondo delle stelle.Fra
loro c’era mio padre.Da allora,la gente Tresiana non si è più ripresa.Il
dolore,la perdita dei cari…scatenarono risentimento verso i terrestri.La voglia
di vendetta fu forte..Vedi Strawberry non hai torto quando dici che Gishander è
un nome da principe…io sono il principe della tribù Kyalibur di Tresia.E
Tartarius Den Yugidia,Tart,è il principe della tribù dei Yugidia..e Pierteran Na
Hait‘ies era il principe della tribù Hait’ies.Il popolo era tornato allo stato
brado della società,raccolte in tribù comandate dal dio-re Profondo Blu.Egli era
riuscito a scampare dall’epidemia..ma era stato reso poco più di un
vegetale…dovemmo aspettare molti anni prima di riuscire,noi capi tribù,a partire
con l’embrione reincarnato del nostro principe.In quegli anni dovemmo soffrire
di tutto…fame,freddo,lotte con pianeti avversi..di tutto…la perdita dei valori
fu automatica..io conoscevo solo il concetto teorico dell’amore e
dell’amicizia…prima di conoscerti…” Ghish,chiuse gli occhi…non voleva vedere lo
sguardo pietoso della ragazza che amava.Ma quando si accorse delle labbra calde
sulla sua guancia…capì che Strawberry aveva provato tutto fuorchè la pietà…il
dispiacere,la rabbia per aver fatto involontariamente del male a un altro
popolo,l’impotenza di impedire le atrocità che avevano segnato quella gente e
Ghish stesso…perché sotto la sua analisi accurata e cinica,c’era un grande
dolore.La ragazza non sapeva esprimere tutto questo ma quel semplice contatto
bastò insieme al suo timido “Mi dispiace….” Ghish sorrise lievemente.
“Passerà…ora che Profondo Blu è morto non c’è
più alcuna speranza.Anche non volendo più attaccare il vostro dannato
pianeta,avremmo potuto trovare una soluzione al suo risveglio.Ma sicuramente
quella donna voleva arrivare a impedire la rinascita del Re…” si passò l’unica
mano sul viso,disperato. “Ghish..io…mi dispiace averti fatto pensare a cose così
tristi…”lo guardò intensamente.”troveremo una soluzione,te lo giuro..e chi ha
fatto tutto questo la pagherà…ma prima Ghish devi pensare a guarire…appena ti
rimetterai penseremo a tutto.” Lui la guardò nuovamente con quel fiero sguardo
principesco.”Lei tornerà..io…devo allontanarmi da qui..appena saprà che siamo
vivi verrà.E anche voi sarete perdute…io non voglio.” Tentava di alzarsi ma la
ragazza lo fece ristendere.”Dove pensi di andare?Non ho ancora finito il mio
interrogatorio….”sperava di distrarlo perlomeno con questo.Lui l’abbracciò con
il braccio dolorante ma felice di vedere che Strawberry l’aveva capito..sapeva
che avrebbe potuto contare su di lei.”Chiedimi tutto quello che vuoi,micina…”